Giornata Mondiale del Volontariato

Il volontariato organizzato, generativo e rigenerativo di fronte alle sfide del nostro tempo

Convegno dedicato al pensiero di Luciano Tavazza

Venerdì scorso, a Vedelago (TV), in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato, Anteas Treviso ha promosso un convegno di rilevanza nazionale dedicato al senso profondo del volontariato secondo le idee e l’ispirazione di Luciano Tavazza. Il titolo dell’incontro, “Il volontariato organizzato, generativo e rigenerativo di fronte alle sfide del nostro tempo”, ha fatto da cornice a un pomeriggio di confronto e testimonianze di alto valore.

L’apertura dei lavori

A inaugurare il convegno è stato Alberto Franceschini, Presidente di Anteas Treviso, che ha sottolineato l’importanza di momenti come questo per le associazioni di volontariato e di promozione sociale della provincia, in particolare per quelle aderenti al coordinamento provinciale Anteas. Occasioni preziose, ha detto, per riflettere insieme sul ruolo e sul futuro del volontariato organizzato.

Lo stato del volontariato in Italia

È poi intervenuto Renato Frisanco, vicepresidente dell’Associazione Luciano Tavazza, che ha offerto un quadro aggiornato della situazione del volontariato in Italia: i settori in cui le associazioni sono maggiormente impegnate, l’evoluzione delle attività e l’impatto dei volontari nel tessuto sociale del Paese.

Il valore dei volontari

A seguire, Emanuele Alecci, Presidente nazionale REVE, ha messo in luce il valore umano e sociale dei volontari, definendoli “risorse inesorabili del nostro tempo” per la loro capacità di donare, agire e rigenerare relazioni e comunità.

Volontariato e politica

In collegamento video, Silvia Costa ha ripercorso l’iter parlamentare che negli anni ha riguardato il volontariato, evidenziando come la politica abbia recepito – con vari livelli di attenzione – il ruolo sempre più centrale delle realtà associative.

Un nuovo umanesimo

L’intervento di Giuseppe Lumia ha portato una riflessione profonda: il volontariato come forma di “nuovo umanesimo”, una risorsa irrinunciabile per la collettività, capace di generare gesti “inesorabili e indissolubili” nel loro impatto positivo.

Partecipazione e dialogo

Il convegno ha registrato una forte partecipazione. Il pubblico, attento e coinvolto, ha animato il dibattito con domande e richieste di approfondimento, confermando l’interesse crescente verso il mondo del volontariato e il suo ruolo nel futuro delle nostre comunità.